Un pc da Gaming

Il PC da gaming è una macchina destinata a doversi confrontare con una tendenza che va avanti da parecchi anni, cioè quella di produrre giochi che richiedono prestazioni al limite e che spesso mettono a dura prova anche i nuovi processori e le GPU.

Per questo occorre una grossa potenza di calcolo e la capacità di gestire periferiche che richiedono tantissima energia, come le schede video che finalmente stanno tornando ad avere costi ragionevoli.

Ci sono anche fattori come il look e l’ergonomia, quando si decide di mettere in campo un PC destinato a far girare titoli, magari anche in streaming.

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Un PC da gaming ha bisogno di molta potenza

Una macchina destinata a far girare i nuovi giochi e anche quelli piuttosto datati, ormai, ha bisogno di una potenza di calcolo che fino a qualche anno fa era solo destinata al settore professionale e ha la necessità di un alimentatore per gestire CPU in overclock e la scheda video.

Questa spesso riesce ed avere una necessità di energia persino superiore rispetto al resto del computer per poter gestire i rendering e la grafica di altissima definizione, che ormai è diventata uno standard.

Ormai almeno 850 watt sono da considerarsi il minimo indispensabile, anche solo per affacciarsi al mondo del gaming da PC e le ventole oversize sono una necessità strettissima e si vanno a sommare a quelle già integrate sui vari elementi nel case, come CPU, GPU.

Per poter giocare in totale sicurezza, però è consigliato un alimentatore switching da più di 1000 watt e per prestazioni massime, spesso si trovano montati anche da 1200 watt, con la cablatura perfettamente fascettata per evitare dispersioni e problemi con le vibrazioni.

Se il PC da gaming è stato realizzato in maniera corretta i fastidi possono essere minimizzati, ma comunque sono un parametro che può risultare fastidioso dopo ore di gioco continuativo.

Processore e scheda video molto potenti

Se l’alimentazione è fondamentale non si può trascurare il fatto che il processore e la scheda video devono essere estremamente potenti e non sempre la scelta dell’ultimo modello uscito è la migliore a priori.

Sono le performance a essere gli elementi trascinanti, sia per il microprocessore, che ormai deve avere 4-16 core solo per riuscire a gestire i thread richiesti dal sistema operativo e che lavora spesso al massimo possibile di frequenza per non perdere sincronia.

Stessa cosa vale per la scheda video, un elemento che da tempo è cresciuto a dismisura nelle performance, proprio per seguire le richieste pressanti dei giochi e che ultimamente dopo la crisi di costo legata alle cripto-valute e alla pandemia è tornata a un livello accettabile.

Investire ora in una scheda con buone performance significa garantirsi un’esperienza di gioco senza scatti e senza glitch. Le nuove GPU devono fare anche i conti con l’evoluzione degli schermi e dei panel, sempre più grandi e più definiti.

Questo richiede alla scheda e alla sua GPU (Graphical Processing Unit) uno sforzo computazionale enorme per mantenere la sincronia e il frame-rate ed evitare di strappi di schermo.

Hard disk NVMe

I vecchi hard disk meccanici sono completamente fuori discussione per quanto riguarda il settore del gaming e i pochi sopravvissuti servono soltanto per contenere le foto di famiglia.

Attualmente gli NVMEe, una categoria di SSD sono da considerarsi indispensabili. Si tratta di Non-Volatile Memory Express, cioè l’implementazione di un protocollo di trasmissione dei dati che è stato creato appositamente per le memorie solid state.

Anche se il SATA (Serial Advanced Technology Attachement) continua ad essere un buono standard di riferimento la tendenza di tutte le piattaforme è quella di passare all’NVMe o almeno di avere compatibilità con questo tipo di hardware.

Anche se al momento ha ancora capacità relativamente limitate di storage, rapidamente sta andando verso valori che superano i 4 terabyte con un ingombro ridicolo se confrontato con i vecchi hard disk.

Molta ram di ultima generazione DDR5

L’accesso alle memorie è fondamentale per garantire la fluidità del gioco e insieme al mass storage SSD è indispensabile montare su un PC da gaming con performance buone delle RAM nuove in standard DDR5, che sono le uniche in grado di garantire velocità di accesso, caricamento e sicurezza dei dati durante le sessioni di gioco.

Un case adatto a componenti potenti e luci RGB

Una volta fatto l’investimento su schede madre, processori e hardware vario è arrivato il momento di fare i conti con la necessità di un case che sia adatto al gaming.

Le vibrazioni da assorbire per quanto ottimizzate restano comunque molto alte e non si può di certo utilizzare un vecchio cassone in lamierino, perché produrrebbe una quantità enorme di rumore e non permetterebbe di avere un buono scambio termico.

Quello che serve è un case specifico, progettato per buone performance, con un ingombro adeguato e garantire la circolazione corretta dell’aria senza vorticosità.

Visto che è molto spesso è necessario avere una finestra per l’ispezione visuale delle prestazioni del PC, magari dotato di pannelli in plexiglas per verificare che tutto all’interno funzioni correttamente, tanto vale approfittarne.

Tutti gli appassionati di gaming aggiungono qualche elemento di personalizzazione in più, con strip LED che ormai sono considerate un must per i gamer professionisti e per quelli che vorrebbero diventarlo.

Avere una luce di sottofondo è indispensabile per non stancare la vista dopo lunghe ore di sessioni davanti allo schermo, in una stanza che probabilmente sarà tenuta al buio per ottimizzare il contrasto e avere più coinvolgimento durante il gioco.

Il computer chiaramente ha bisogno di un cable management ben fatto sia per una questione estetica ma anche per far si che l’aria passi bene e che il pc sia adeguatamente raffreddato